Chi dice che non si può “ conversar”, confidenzialmente, con i Selvatici Animali?
Un “Incontro” in celeste Armonia tra diverse specie, per “interloquir” e interagir vivamente…, sempre, tra virtuose o prette Essenze. l’ardore, il dolce Sentire, son fondamentali per scavalcar, doviziosamente, deliziosamente, ogni sterile od osteggiante interferire. Ergo tra umili Forme Animali si può stabilire un contatto amorevole e teneramente, diciam fervorosamente, sacro. In quanto umani, non consideriamoci unici e superbamente migliori, o straordinariamente superiori, poiché siam fugaci granelli in un’ immensa Terra, parzialmente, minimamente, esplorata, ancor più inesplorata, innegabilmente sconfinata. Or una battuta sorgiva o rigorosamente spontanea:
“Non siam Grandi e non lo diventeremo…Mai! E non crediam di governar, assolutamente, l’interminabile o inesauribile Sapere( sarebbe una verace Utopia), perché il medesimo nasce, rinasce, diviene, e non muore Mai.”
Accade che molti, non arguti o non saggi, uomini, si reputino “arrivati”, e con vacillanti “conquiste”, deboli o mediocri. Li invitiamo a non esser si “esuberanti” o forse a non esser “addormentati”…o a svegliarsi dal lor , prevalente, “sonno o dormire” letargico. Le stimabili, così brillanti, Natura e Vita, sono “Angoli spazio-temporali” senza palese Certezza, dunque non confondiamoli con “abiti” riduttivamente materiali. Un uomo, tristemente, altero, ammantato da un’ ingravescente e deleteria prosopopea, è un inutile, ridondante o monotono, Limitato, ottusamente incapace di calarsi dinamicamente, intellettivamente, interiormente o meglio confrontarsi, schiettamente, con la Realtà circostante, la qual va ben oltre, o è distante dal suo “fossile giacente naso”. Peraltro le stremanti, finite ed esteriori, corse o continue gare di anelante o bramata bravura, lo rendon schiavo e “povero” profondamente, oggettivamente, intimamente. le lievitanti piume da “Pavone” addirittura ne evidenziano il suo lato di perfetto buffone. E non si culli sui Falsi “allori”, poiché, in ogni vitale giorno, di tali ne sentirà, vessante o schiacciante… il…Peso. Orbene o ordunque, un freddo Essere incatenato alla descritta tenebrosa condizione, si demotivante si depauperante, non sarà Libero e Vincente genuinamente, Libero, pacificamente, di viaggiar caldamente con la Mente e…non godrà, appassionatamente, incredibilmente, del solare, stellare, Sognante, Mondo Naturale.
Una svelata concisa premessa per giunger ad una sana e conclusiva intuizione:
“ Con un pulsante, aperto, luminescente, cuore, e il fidato o fedele, energico spirito, si può percepir un’eterea dimensione e, nello specifico, ingreder musicalmente , con una Sintonia delicata nitidamente, nel restante cosmo, religiosamente, Animale…”
Riveliamo, e ci concentriamo, sulla nostra “ adorazione”, ovvero l’autentico, Sensibile e assai altruista, e si che lo definiam Strabiliante, Muflone. Un malioso tesoro, trionfante, una fiorita gradevolissima Creatura della Divina Natura, e col qual, difficilmente, ci potremmo “misurar”, in quanto, sinceramente, enormemente dotato e polivalente, da far defilar, subitaneamente, ogni esemplare umano, portatore di una complessa e pencolante deambulazione, o…essere umano…poco esigente. Per chi vuol, ragionevolmente, Intendere… Non eccediam, da Puri esaltati , affetti dalla fragile Alterigia od ostentata Presunzione…piuttosto rimembriam la sagace Latina verità che scorre, vittoriosa, da sempre: “ In medio stat virtus”…….