Une Vestale en notre temps
In un Tempo…
Un’enigmatica Sacerdotessa, per ragioni sconosciute e misteriose, o di sorta, non doveva nascer. Eppur nacque ( chissà sotto una Buona “ Stella”), superiormente impetuosamente, osteggiando, ardimentosamente, ogni negativa o vuoi simbolica forza, del mesto fato o melanconico destin. Fu così che, energicamente, e ci sta egregiamente, affrontò la propria, prima, dura, avversa prova… E sì!
La prima, inclemente, di subissanti sofferenze che, a seguir, si manifestaron, sovente insaziabilmente, freneticamente et alacremente, intente a non garantirle più una magnanima tregua…
Tuttavia, “valorosamente“, ella si rialzò perpetuamente pazientemente, impensabilmente trionfante, quasi religiosamente fortificata dalla cinica o astiosa, incalzante pression…
E tal, fu una costante, ferace, Lezione di Vita! Argutamente compresa!
Perciò, quale l’indole della “ Solitaria Creatura Velata”?
Potremmo affermar, scherzosamente, un lieto Sol Nascente!
Beh! Sicuramente, genuinamente, la simpatica rappresentazion di una Figura Gioiosa.
Con una sana, “ carica vulcanica o esplosiva” ( cullandoci ironicamente), onestamente, con un’elettricità positiva, da Vera Ottimista consapevolmente, da rivelarsi liberamente, instancabilmente, pronta o disponibil a sorregger, sostener, placidamente stimolar, fortemente e delicatamente, la“ sventurata” Gente… Il Suo Vivido Prossimo, normalmente Cristianamente. Semplicemente l’Altro, il Qual serbava, o meglio riteneva, in Gran Rispetto, parimenti Sensibil Riguardo.
Orben, una Chiave Sinottica di Lettura del suo primario o privilegiato portamento, quotidie, l’essenziale stilema del suo, attento, temperamento.
Amava liricamente, scriver, dipinger, rinascer melodicamente ( danzar sulle note misticamente), straordinariamente immaginar, favoleggiar e narrar… Una fantasiosa quanto verace Creatività, le teneva, solertemente, Compagnia, Affettuosamente.
La sua Essenza, profondamente originale, si distingueva o incredibilmente si astraeva dalla generica o banale Realtà, talor dal paurosamente stolto, vacuo, Senso Comune. L’Intima Ricercatezza, la Limpida Insuperabil Conoscenza, l’Inesauribil Saper, dilettosamente , la conquistavan… “ Studiar… Studiare… e ancor senza fine”, un paradigma nella sua Esistenza. Un “ vademecum “ prezioso, per la Beata Crescita! Ardentemente Riconosceva, doverosamente, devotamente, Colei che, Musa, da Semper, la ispirò, medicò o riabilitò, ovver, un Sacrale Dono nel Creato, l’ Elevata Amica Natura.
Magari una “ Sacerdotessa Paladina”, è vero un po’ eccentrica, un po’ defilata dal marginal mondo, quantunque dall’Anima tangibilmente immersa nella Bella, Bonaria, indescrivibilmente Somma Natura. Tanto da calcarne, armoniosamente, i Magnifici Sentieri e, fotograficamente e non sol, immortalarli passionalmente, a perdifiato, senza Tempo, senza Spazio.
Una sottil inobliabil precisazion, digression, e vuoi postilla:
“ Non vegeta la solitudine in Natura, poiché, Quest’Ultima, Terso Tesoro, ti conforta, ti incoraggia, ti coccola, diremmo infinitamente incantevolmente, attraverso le sue cristalline o iridate zelanti sorprese… di ogni”.
Alor o ordunque, tratteggiato mollemente, fervidamente, un velato sinuoso argomentar ( decisamente con l’ausilio di anelate verba)… che dir ancor?
Ludicamente, una mera “ Biografia introspettiva”…
Rita Piredda
( Sacerdotessa Velata ou… une Vestale en notre temps)
Consapevolezza et Crescita… Il Sogno di una Vita
Ognuno di noi, “ catalogati esseri umani”, reca intimamente, dei peculiari e fini, unitamente indomiti e fieri, Tesori, sostanzialmente un Potenziale inimmaginabil, di cui, tristemente frequentemente , e forse non volutamente , non si ha modo di … “venir a capo” o… semplicemente… non si ha nitida o specchiante conoscenza, nell’arco della frangibil esistenza…
Orben, sinceri Talenti personali, Valor innegabilmente inestimabil, che può consacrarci al Dignitoso Viver… Lucentemente… in valenti Bontà, parimenti Soddisfazione. E sì! Poiché nel momento in cui son Presenti, fermamente, gli Spirituali consequenziali Consapevolezza ed Ottimismo, e sottolineiam, veracemente di e in noi Stessi, si Vive… supernamente, in tal “ spiaggiato o vuoi confinato”… mondo.
Un salubre modus agendi od operandi… al fin di conseguir, e pur acquisir, tali Traguardi? Ordunque, le impagabil virtù… per l’appunto sette, un ausilio serio.
Concisamente soffermandoci… Fede… Speranza… indi Fortezza… non sarebbero poi mal e ancor, a seguir, il resto…
La Volontà Energica può Concretarsi… incamminandosi… progressivamente… liberamente un passo alla volta, e senza mai indugiar…per… successivamente … impensabilmente… stupendamente elevarsi, impavidamente, fluidamente, determinata a percorrer uno, in principio apparentemente, smisurato , disarmante sentiero, un ripidissimo o invalicabil pendio…
( La Motivazion, una lapalissiana componente, quotidie incentivante, risolutamente il privilegiato requisito).
Rammemoriam , in merito all’ apparentemente su riportato, le verba sagge e dotte di Fedro ovver “ …Non semper ea sunt quae videntur… “.
Parafrasato in “ Non fermarsi all’apparenza”!
Ergo…mai abbandonar… mai demorder.
Fedro, un favolista latino ( sec 1 d. C.), il cui stile affascinante, lineare quanto profondo, alquanto incisivo. Peraltro le sue amabil favole, assolutamente pregevoli sotto il profilo letterario, Densissime nel Significato Morale.
Proseguendo… Forza, Tenacia, Fervore , Costanza, Sacrificio, … storicamente Sani, Nobili e Gioviali, li si può, umilmente, Ottimizzar, Esercitar…
(Un Allenamento Appassionato… vale… l’ obiettivo assicurato …
Incantevolmente il Sogno realizzato!)
Avvedutamente, le definiam corrette alleate dell’Erudita Crescita… del Degno Essere Vivente.
Or e Ivi cala il sipario!
ANELAR, CERCAR, TROVAR!… Una spontanea ricetta, par, e non “Appar“, convenientemente, magari da non ignorar.
Rita Piredda
( Sacerdotessa Velata, ab ovo calamitata dall’adorabil, perpetua, sfida … Con noi stessi !!! )
P.S.:
POUR TOUT LE MONDE!
LA LEALTA’ E’ PREZIOSA.
E’ IL SENSO AMABILE … DELL’AUTENTICA AMICIZIA.
IN VERITA’… Rita Piredda e Massimo Sanna.